Circolare regionale 25 gennaio 2007, n. 5
Modifiche impiantistiche ex d.lgs. 152/06, art. 269
Com’è noto, con il d.lgs. 3 aprile 2006, n. 152 recante «Norme in materia
ambientale» si sono introdotte significative modificazioni procedurali in
materia di autorizzazione alle emissioni in atmosfera.
In particolare l’art. 269 - comma 8 - disciplina le procedure relative alle
modifiche impiantistiche. Conseguentemente risulta ora necessario adeguare la
gestione di tali problematiche al mutato quadro normativo di riferimento.
Con la presente circolare vengono pertanto definite le linee guida concernenti
le modifiche di cui trattasi, in ciò sostituendo le indicazioni contenute nella
precedente circolare 1 AMB/93.
Modifica: sostanziale o no?
Ai sensi del d.lgs. 152/06 è modifica sostanziale quella che comporta un
aumento o una variazione qualitativa delle emissioni o un’alterazione delle
condizioni di convogliabilità tecnica delle stesse.
Tutte le altre modifiche si definiscono non sostanziali.
La caratteristica della sostanzialità o meno della modifica che il gestore
intende introdurre è rilevante ai fini dell’individuazione della procedura che
il medesimo deve porre in essere: se intende apportare una modifica sostanziale
dovrà presentare una domanda di autorizzazione alle emissioni in atmosfera
all’autorità competente, diversamente dovrà presentare una comunicazione
scritta.
Al fine di supportare i gestori nell’individuazione nei singoli casi della
tipologia di modifica e conseguentemente nella scelta della procedura idonea, la
Direzione Generale Qualità dell’Ambiente della Regione Lombardia, le Province
lombarde, ARPA e Confindustria hanno predisposto una tabella (allegato 1) ove è
riportata una casistica degli interventi che sono da considerarsi modifiche non
sostanziali.
Si evidenzia che gli interventi indicati nella tabella devono essere considerati
modifiche sostanziali qualora non sussistano le condizioni previste nella
medesima.
Procedure
La Provincia, ai sensi della l.r. 24/2006, art, 8 comma 2, è l’autorità
competente al rilascio dell’autorizzazione alle emissioni in atmosfera dall’1
gennaio 2007.
La domanda di autorizzazione alla modifica sostanziale e la comunicazione di
modifica non sostanziale devono essere presentate alla Provincia competente per
territorio anche in presenza di autorizzazioni alle emissioni in atmosfera
rilasciate dalla Regione prima della suddetta data.
Modifiche sostanziali: il gestore deve presentare preventivamente una domanda di
autorizzazione alle emissioni in atmosfera ai sensi del d.lgs. 152/06 art. 269
comma 8, domanda che deve essere accompagnata dalla documentazione progettuale e
da una relazione tecnica come previsto dal comma 2 del medesimo articolo.
La domanda e la relativa documentazione devono essere trasmesse alla Provincia,
al Comune e al Dipartimento di ARPA competenti per territorio.
Modifiche non sostanziali: il gestore deve far pervenire alla Provincia, al
Comune e al Dipartimento di ARPA competenti per territorio, almeno 60 giorni
prima di dare inizio alla realizzazione delle medesime, una comunicazione
(allegato 2) completa di tutta la documentazione necessaria - tra cui una
relazione tecnica comprovante il carattere non sostanziale della modifica
(allegato 3).
L’autorità competente, entro 60 giorni dalla ricezione della comunicazione
predetta, richiederà al gestore la presentazione di
domanda di autorizzazione qualora abbia verificato che la modifica
si palesi sostanziale.
Nel caso in cui il Comune evidenzi particolari situazioni igienico-sanitarie, ambientali o urbanistiche interessanti l’area di ubicazione
e/o quella circostante, la modifica non sostanziale proposta,
pur rientrando nelle fattispecie descritte nella tabella riportata
all’allegato 1, potrà essere considerata dall’autorità competente
quale modifica sostanziale. L’autorità competente potrà pertanto
richiedere la presentazione della domanda e della relativa
documentazione.
Si evidenzia che si ha trasferimento ai sensi del d.lgs. 152/06
art. 269 comma 2, e che pertanto il gestore deve presentare la
relativa domanda all’autorità competente, qualora si intenda
procedere al trasferimento di uno stabilimento/impianto al di
fuori della casistica prevista nella tabella (allegato 1) al punto
n. 6.
Le analisi pre e post intervento dovranno essere presentate all’autorità
competente nei casi previsti dalla tabella riportata all’allegato
1.
Nelle ipotesi in cui sia prescritto l’obbligo di provvedere alla
presentazione all’autorità competente dei referti analitici post intervento,
qualora si verifichi uno dei seguenti casi la modifica
dovrà considerarsi sostanziale e il gestore dovrà conseguentemente
provvedere al più presto alla presentazione di domanda di
autorizzazione e al pagamento degli oneri istruttori all’autorità
competente:
• in ottemperanza nella presentazione nei tempi fissati nella
comunicazione;
• non completezza dei referti presentati;
• insufficienza dei medesimi a fornire le indicazioni richieste;
• non raggiungimento delle prestazioni richieste risultante
dalla documentazione presentata.
In caso di mancato raggiungimento delle prestazioni richieste
il gestore dovrà inoltre provvedere alla sospensione immediata
dell’attività dell’impianto oggetto di modifica.
ALLEGATI:
Allegato 1 - Tabella per l’individuazione delle modifiche non sostanziali
Allegato 2 - Comunicazione di modifica non sostanziale
Allegato 3 - Relazione tecnica per modifica non sostanziale
ALLEGATO 1 - TABELLA PER L’INDIVIDUAZIONE DELLE MODIFICHE NON SOSTANZIALI
Emissioni in atmosfera d.ls. 152/06
INTERVENTO |
CONDIZIONI IN PRESENZA
DELLE QUALI L’INTERVENTO È CONSIDERATO NON SOSTANZIALE (DA RISPETTARE
CONTESTUALMENTE PER OGNI INTERVENTO) |
1 |
Sostituzione di macchinario
/ apparecchiatura / dispositivo |
Non deve comportare
variazioni qualitative o aumento delle emissioni prodotte. |
2 |
Sostituzione di
macchinario / apparecchiatura / dispositivo per effetto della quale si
configuri un aumento della quantità delle emissioni prodotte e/o una
variazione del convogliamento delle emissioni |
a. Il valore (in kg/h) del
flusso di massa calcolato pre intervento (I) dovrà risultare > del valore (in kg/h) del flusso di massa
calcolato post intervento (II)
b. L’impianto di abbattimento
eventualmente utilizzato dovrà rispettare quanto previsto alla nota (III).
c. Il limite in concentrazione prescritto nell’autorizzazione in essere dovrà essere rispettato.
N.B. Dovranno obbligatoriamente essere forniti
tutti i referti analitici. |
3 |
Installazione /
sostituzione del sistema di abbattimento / contenimento delle
emissioni |
In caso di impianto basato su un
identico principio di abbattimento |
Le prestazioni devono
essere almeno eguali. In particolare dovranno essere comparati i flussi
di massa pre (IV) e post intervento (V).
N.B. Dovranno obbligatoriamente
essere forniti tutti i referti analitici. |
In caso di impianto basato
su un diverso principio di abbattimento |
L’impianto di abbattimento
dovrà rispettare le indicazioni della nota (III) e la caratterizzazione
quantitativa e qualitativa dell’inquinante emesso dovrà essere < a quella definita pre intervento. In
particolare dovranno essere comparati i flussi di massa pre (IV) e post
intervento (V).
N.B. Dovranno obbligatoriamente essere forniti tutti i
referti analitici. |
4 |
Suddivisione di una
emissione precedentemente autorizzata (in forma esplicita o implicita)
comportante una variazione (aumento) del numero complessivo dei punti di
emissione |
a. Il valore (in kg/h) del
flusso di massa calcolato pre intervento (I) dovrà risultare > del valore (in kg/h) del flusso di massa
calcolato post intervento (II).
b. Il limite in concentrazione
prescritto nell’autorizzazione in essere dovrà essere rispettato.
N.B. Dovranno obbligatoriamente essere forniti tutti i referti
analitici. |
5 |
Accorpamento di
due o più emissioni precedentemente autorizzate (in forma esplicita o
implicita) comportante conseguentemente una variazione (diminuzione)
del numero complessivo dei punti di emissione |
a. Il valore
(in kg/h) del flusso di massa calcolato pre intervento (I) dovrà
risultare > del valore (in kg/h) del
flusso di massa calcolato post intervento (II).
b. Il limite in
concentrazione prescritto nell’autorizzazione in essere dovrà essere
rispettato a monte della confluenza nell’unica condotta (camino) finale.
N.B. Dovranno obbligatoriamente essere forniti tutti i referti
analitici; si rammenta che laddove non fosse possibile oggettivare il
rispetto del limite (vedi punto b. precedente) non è configurabile una
modifica non sostanziale. |
6 |
Traslazione fisica dello stabilimento / degli
impianti / delle apparecchiature / dei dispositivi e/o dei punti di
emissione |
Interna al
perimetro aziendale |
a. Senza
variazione di destinazione urbanistica.
b. Senza variazione di Comune di appartenenza.
c. Con variazione del flusso di aeriforme di +/-10% (dovrà essere
fornito obbligatoriamente il riscontro analitico pre-post
intervento). |
Esterna al perimetro
aziendale |
a. Senza
variazione di destinazione urbanistica.
b. Senza variazione di Comune di appartenenza.
c. Con variazione del flusso di aeriforme di +/-10% (dovrà essere
fornita obbligatoriamente il riscontro analitico pre-post intervento).
d. In area contigua a quella su cui insiste lo stabilimento originario
ovvero in area separata da quest’ultima da strade o fasce di rispetto, purché finitime. |
7 |
Variazione qualitativa delle materie prime (VI)
|
Passaggio da sostanza identificata con
frase di rischio di Gruppo a. a sostanza identificata con frase di
rischio di Gruppo b. e/o di Gruppo c. |
Passaggio da sostanza identificata con
frase di rischio di Gruppo b. a sostanza identificata con frase di
rischio di Gruppo c. |
Passaggio a sostanza diversa
identificata con frase di rischio identica. |
8 |
Variazione
quantitativa delle materie prime |
a. L’incremento massimo
ammesso è del 30% delle sostanze / materie prime di tipologia omogenea
(ad es. prodotti vernicianti, materie plastiche, prodotti per pulizia
superficiale, inchiostri, ecc.) e riferito al quantitativo dichiarato in
sede di richiesta di autorizzazione.
b. Restano escluse le materie prime
identificate con frasi di rischio di Gruppo a. (VI).
c. La quantità
totale non potrà eccedere in alcun modo dall’ambito di applicazione
dell’allegato tecnico parte integrante dell’autorizzazione in essere.
d.
In caso di materie prime con contenuto di COV dovrà essere rispettato
quanto previsto dall’art. 275 comma 21 e comma 22 del d.lgs. 152/06.
|
9 |
Variazione
della portata di aeriforme |
Aumento |
a. L’aumento del valore di
portata definito post intervento non potrà essere superiore al 50%
della portata (nominale) pre intervento.
b. Il valore (in kg/h) del
flusso di massa calcolato pre intervento (I) dovrà risultare > del valore (in kg/h) del flusso di massa
calcolato post intervento (II) (VII).
c. L’impianto di abbattimento
eventualmente utilizzato dovrà rispettare quanto previsto alla nota
(III).
d. Il limite in concentrazione prescritto nell’autorizzazione
rilasciata dovrà essere rispettato. Dovranno
obbligatoriamente essere forniti tutti i referti analitici. |
Diminuzione |
a. Il valore (in kg/h) del
flusso di massa calcolato pre intervento (I) dovrà risultare > del valore (in kg/h) del flusso di massa
calcolato post intervento (II) (VII).
b. L’impianto di abbattimento
eventualmente utilizzato dovrà rispettare quanto previsto alla nota
(III).
c. Il limite in concentrazione prescritto nell’autorizzazione
rilasciata dovrà essere rispettato. Dovranno
obbligatoriamente essere forniti tutti i referti analitici. |
NOTE
(I) FLUSSO DI MASSA PRE INTERVENTO - Risultato del prodotto, relativamente alla
emissione oggetto dell’intervento, tra il valore di concentrazione (a) ed il
valore della portata analitica reale (b).
(a) Rilevabile dall’atto autorizzativo.
(b) Certificata dal riscontro analitico (da allegare) effettuato in occasione
della messa a regime degli impianti e comunque la portata dell’aeriforme di cui
sopra non potrà essere maggiore della portata dichiarata in sede di
autorizzazione.
(II) FLUSSO DI MASSA POST INTERVENTO - Risultato del prodotto, relativamente
alla emissione oggetto dell’intervento, tra il valore di concentrazione (a) ed
il valore della portata analitica reale (b).
(a) Certificata dal riscontro analitico (da allegare) effettuato
obbligatoriamente dopo l’effettuazione dell’intervento.
(b) Certificata dal riscontro analitico (da allegare) effettuato
obbligatoriamente dopo l’effettuazione dell’intervento.
(III) L’impianto di abbattimento dovrà essere individuato nelle indicazioni del
più recente allegato tecnico di riferimento previsto per la specifica attività
oggetto dell’intervento o nell’autorizzazione rilasciata. In ogni caso dovranno
essere rispettati tutti i requisiti minimali così come definiti dalla d.g.r. 15
dicembre 2000 - n. 7/2663, come modificata con la d.g.r. 1 agosto 2003 - n.
7/13943 e successive eventuali modificazioni.
(IV) FLUSSO DI MASSA PRE INTERVENTO - Risultato del prodotto, relativamente alla
emissione oggetto dell’intervento, tra il valore di concentrazione reale (a) ed
il valore della portata analitica reale (b).
(a) Rilevabile dalla certificazione analitica effettuata in occasione delle
analisi periodiche imposte dall’atto autorizzativo
(b) Rilevabile dalla certificazione analitica effettuata in occasione delle
analisi periodiche imposte dall’atto autorizzativo.
(V) FLUSSO DI MASSA POST INTERVENTO - Risultato del prodotto, relativamente alla
emissione oggetto dell’intervento, tra il valore di concentrazione (a) ed il
valore della portata analitica reale (b).
(a) Certificata dal riscontro analitico (da allegare) effettuato
obbligatoriamente dopo l’effettuazione dell’intervento.
(b) Certificata dal riscontro analitico (da allegare) effettuato
obbligatoriamente dopo l’effettuazione dell’intervento.
(VI) Per necessità di semplificazione le frasi di rischio caratterizzanti le
sostanze materie prime sono così raggruppate:
Gruppo a. R45 / R46 / R49 / R60 / R61;
Gruppo b. R40 / R68;
Gruppo c. Restanti frasi di rischio.
(VII) Al fine di semplificare la valutazione dell’intervento potrà essere usata
la seguente formula C1/C2 = Q2/Q1.
Ove:
C1 = Concentrazione rilevabile dall’atto autorizzativo.
C2 = Concentrazione certificata dal riscontro analitico (da allegare) effettuato
obbligatoriamente dopo l’esecuzione dell’intervento.
Q1 = Portata certificata dal riscontro analitico (da allegare) effettuato in
occasione della messa a regime degli impianti e comunque la portata
dell’aeriforme di cui sopra non potrà essere maggiore della portata dichiarata
in sede di autorizzazione.
Q2 = Portata certificata dal riscontro analitico (da allegare) effettuato
obbligatoriamente dopo l’esecuzione dell’intervento.
ALLEGATO 2
CARTA LIBERA
Alla PROVINCIA DI ...................................................
Settore .................................................................
Via ........................................................................
CAP – Città
p.c.: Al Comune di ..................................................... (*)
Via ........................................................................
All’ ARPA di ...............................................................
Via ........................................................................
CAP – Citta
`
Oggetto: Autorizzazione alle emissioni in atmosfera ai sensi del d.lgs 3 aprile 2006
n. 152 per la prevenzione dell’inquinamento atmosferico.
COMUNICAZIONE DI MODIFICA NON SOSTANZIALE
Il/La sottoscritto/a .....................................................
nato/a a ...................................................... (........)
il ...../...../........ e residente in ...................................
via ......................................................... n. .........
nella sua qualità di legale rappresentante/titolare/gestore
dell’impresa .............................................................
con sede legale in Comune di ............................(.........), Via ................
n. .........
ed insediamento produttivo sito in Comune di ...... (.........), Via .....................
n. ......... Tel. ................. Fax ............ e-mail ..............................
all’interno del quale viene svolta la seguente attività .................................
In possesso della/delle seguenti autorizzazioni alle emissioni in atmosfera (indicare
tutti i provvedimenti autorizzativi in essere)
[ ] Autorizzazione generale ex art. 12 del d.P.R. 203/88 (impianti esistenti) con d.g.r.
n. 41406 del 12 febbraio 1999
[ ] Autorizzazione Regionale/Provinciale con atto ........................................
n. ......... in data ....................................................
COMUNICA
Di voler eseguire una modifica non sostanziate consistente in .............................
...........................................................................................
...........................................................................................
...........................................................................................
...........................................................................................
...........................................................................................
SI IMPEGNA INOLTRE
a comunicare ai destinatari della presente la data di effettuazione dell’intervento e ad
inviare, qualora previsto dall’allegato 1 alla circolare 1 AMB/07/ la certificazione
analitica post-intervento entro 60 gg dalla data della modifica.
A tale fine si allegano alla presente domanda:
[ ] Relazione tecnica;
[ ] Copia degli atti autorizzativi alle emissioni in atmosfera;
[ ] Copia del documento di identità del richiedente;
e in relazione al tipo di modifica:
[ ] Referti analitici pre intervento;
[ ] Scheda tecnica dei macchinari;
[ ] Schede di sicurezza delle materie prime;
[ ] Scheda tecnica dell’impianto di abbattimento;
[ ] Planimetria con indicazione dei punti di emissione, in scala adeguata, con evidenziato
lo spostamento;
[ ] Estratti di mappa;
[ ] Planimetria della nuova ubicazione;
[ ] Altra documentazione necessaria nel caso specifico.
Data ..................................
.......................................
Timbro e firma
___
(*) Il comune è invitato a trasmettere entro 45 giorni alla Provincia eventuale
parere motivato in relazione alle proprie competenze in materia urbanistica ed
igienico-sanitaria ai sensi del d.P.R. 6 giugno 200 n. 380 e del Regio Decreto
27 luglio 1934 n. 1265.
___
Informativa art. 13 d.lgs 196/2003: Ai sensi del d.lgs 196/2003 - Codice in
materia di protezione dei dati personali - Si informa che i dati trasmessi
saranno trattati in forma elettronica e cartacea per provvedere allo svolgimento
di funzioni istituzionali previste da obblighi di legge e non saranno diffusi
per scopi diversi.
ALLEGATO 3 - RELAZIONE TECNICA
Autorizzazione alle emissioni in atmosfera ai sensi del d.lgs 152/06, art. 269,
comma 8
MODIFICA NON SOSTANZIALE
INDICE
1. Identificazione dello stabilimento
2. Descrizione del ciclo produttivo
3. Tipologia di modifica non sostanziale
4. Descrizione dell’intervento
5. Emissioni
6. Istruzioni per la compilazione del modello
1. IDENTIFICAZIONE DELLO STABILIMENTO (v. nota 1)
TABELLA 1
1.1 |
Ragione sociale |
.......................................................................................
|
1.2 |
Sede legale |
via
................................................................... , n.
.......
.............................................................................
(...) |
1.3 |
Sede insediamento produttivo
|
via
................................................................... , n.
.......
.............................................................................
(...) |
1.4 |
Telefono |
.......................................................................................
|
1.5 |
Fax |
.......................................................................................
|
1.6 |
E-mail |
.......................................................................................
|
1.7 |
P. IVA. |
.......................................................................................
|
1.8 |
Responsabile legale
|
.......................................................................................
|
1.9 |
Responsabile tecnico
|
.......................................................................................
|
1.10 |
Settore di appartenenza
|
.......................................................................................
|
1.11 |
Codice ISTAT dell’attività |
.......................................................................................
|
1.12 |
Attività specifica dell’azienda
|
.......................................................................................
|
1.13 |
Iscrizione CCIAA |
Numero .................... Data
..................... Prov. .........
In itinere .................... Data .................... Prov. .........
|
1.14 |
Numero dei giorni lavorativi/anno
Numero ore/giorno |
.......................................................................................
.......................................................................................
|
1.15 |
Numero di cicli tecnologici riferiti
alla presente relazione tecnica |
.......................................................................................
|
1.16 |
Zona urbanistica di insediamento
|
.......................................................................................
|
L’azienda è in possesso dei seguenti provvedimenti autorizzativi:
TABELLA 2
Autorizzazioni in essere (v. nota 2) |
Emissione |
Autorizzazione (Ente, Atto, data) |
E ........ |
. |
E ........ |
. |
E ........ |
. |
2. DESCRIZIONE DEL CICLO PRODUTTIVO
Lo stabilimento nel suo complesso viene utilizzato per l’effettuazione di
operazioni di:
..........................................................................
Compilare la tabella seguente per ciascuna materia utilizzata, anche se non
interessata dalla modifica:
TABELLA 3
Tabella emissioni (v. nota 3) |
Emissione |
Ciclo
tecnologico |
Apparecchiatura di provenienza |
E ........ |
. |
. |
E ........ |
. |
. |
E ........ |
. |
. |
TABELLA 4
Tabella materie prime |
Materia
prima |
Materia già utilizzata |
Quantità utilizzata
per intervento
(kg/giorno) |
Quantità utilizzata
post intervento
(kg/giorno) |
. |
[ ] SI |
[ ] NO |
. |
. |
. |
[ ] SI |
[ ] NO |
. |
. |
. |
[ ] SI |
[ ] NO |
. |
. |
3. TIPOLOGIA DI MODIFICA NON SOSTANZIALE (v. nota 4)
Premessa
Barrare e completare la/le casistica/che di riferimento della tabella di cui
all’ALLEGATO 1 della Circolare 1 AMB/2007
[ ] PUNTO 1 Sostituzione macchinario / apparecchiatura / dispositivo
Non deve comportare variazioni qualitative o aumento delle
emissioni prodotte.
[ ] PUNTO 2 Sostituzione macchinario / apparecchiatura / dispositivo
Nel caso comporti un aumento delle emissioni prodotte o una
variazione nel convogliamento delle stesse.
Flusso di massa pre intervento: Kg/h .......................
Limite in concentrazione prescritto: mg/Nm3S ....................
[ ] PUNTO 3 Installazione / sostituzione sistema di abbattimento / contenimento
delle emissioni
[ ] Impianto basato su identico principio di abbattimento
[ ] Impianto basato su diverso principio di abbattimento
Flusso di massa pre intervento: Kg/h .......................
Limite in concentrazione prescritto: mg/Nm3S ....................
[ ] PUNTO 4 Suddivisione di emissione autorizzata E .....
Nuove emissioni E ...... + E ......
Flusso di massa pre intervento: Kg/h .......................
Limite in concentrazione prescritto: mg/Nm3S ....................
[ ] PUNTO 5 Accorpamento emissione autorizzate E ..... + E. .....
Nuova emissioni E ......
Flusso di massa pre intervento: Kg/h .......................
Limite in concentrazione prescritto: mg/Nm3S ....................
[ ] PUNTO 6 Traslazione fisica dello stabilimento / impianti / apparecchiature /
dispositivi / punti di emissione
[ ] Interna al perimetro aziendale
[ ] Esterna al perimetro aziendale
Flusso di massa pre intervento: Kg/h .......................
Limite in concentrazione prescritto: mg/Nm3S ....................
[ ] PUNTO 7 Variazione qualitativa delle materie prime
Sostanza autorizzata ................................
Classe di appartenenza ..............................
Sostanza in sostituzione ............................
Classe di appartenenza ..............................
[ ] PUNTO 8 Variazione quantitativa delle materie prime
Sostanza autorizzata ................................
Classe di appartenenza ..............................
Quantitativo autorizzato ............................
Quantitativo in modifica ............................
Aumento di COV previsto (eventuale)
[ ] PUNTO 9 Variazione della portata dell’aeriforme
[ ] Aumento [ ] Diminuzione
Portata pre intervento: mg/Nm3S .......................
Flusso di massa pre intervento: kg/h .......................
Limite di concentrazione prescritto: mg/Nm3S .......................
4. DESCRIZIONE DELL’INTERVENTO
Fornire, per ciascuna emissione oggetto di modifica, la descrizione
dettagliata della modifica non sostanziale che si intende apportare,
specificando le condizioni di non sostanzialità dell’intervento.
Punto di emissione soggetto a modifica: E ........
...........................................................................
...........................................................................
...........................................................................
...........................................................................
5. EMISSIONI (v. nota 5)
Per ciascun punto di emissione oggetto di modifica compilare la tabella
seguente:
MODIFICA DI CUI
AL PUNTO ... |
Emissione
E ... |
. |
. |
Pre Intervento |
Post Intervento |
5.1 |
Provenienza |
........................................
|
........................................
|
5.2 |
Apparecchiatura
interessata al ciclo tecnologico |
........................................
|
........................................
|
5.3 |
Portata
dell’aeriforme (Nm3/h) |
........................................
|
........................................
|
5.4 |
Durata della
emissione (ore/giorno) |
........................................
|
........................................
|
5.5 |
Frequenza della
emissione nelle 24 h |
........................................
|
........................................
|
5.6 |
Temperatura (ºC) |
........................................
|
........................................
|
5.7 |
Inquinanti
presenti e concentrazione in emissione (mg/Nm3) |
........................................
|
........................................
|
5.8 |
Flusso di massa
(Kg/h) |
........................................
|
........................................
|
5.9 |
Altezza
geometrica dell’emissione (m) |
........................................
|
........................................
|
5.10 |
Diametro /
sezione del camino (mm) |
........................................
|
........................................
|
5.11 |
Materiale di
costruzione del camino |
........................................
|
........................................
|
5.12 |
Tipo di
impianto di abbattimento |
........................................
|
........................................
|
5.13 |
Indicazioni
relative al sistema di abbattimento |
........................................
|
........................................
|
5.14 |
Varie
|
........................................
|
........................................
|
6. ISTRUZIONI E NOTE PER L’UTILIZZO DEL MODELLO
Le seguenti note hanno lo scopo di fornire, sia pure in sintesi, informazioni
utili per la predisposizione, in forma il più possibile
standardizzata, delle relazioni tecniche a corredo delle richieste di
autorizzazione inviate agli enti preposti.
NOTA 1 |
In questa sezione dovranno essere indicate tutte le informazioni
disponibili al fine di identificare l’ubicazione e l’attività
dell’Azienda. Di seguito si specifica il contenuto di alcune caselle che
potrebbero dare origine a dubbi.
|
Riga 1.12 |
Indicare l’attività
specifica riferita alla richiesta di autorizzazione |
Riga 1.15 |
Indicare il numero di cicli tecnologici facendo riferimento alla tabella
3 |
Riga 1.16 |
Indicare la destinazione urbanistica prevista dal Piano Regolatore
Generale o dal Piano di Governo del Territorio |
. |
NOTA 2 |
In questa sezione dovranno essere indicati tutti i punti di emissione
precedentemente autorizzati e i relativi atti autorizzativi |
. |
NOTA 3 |
Nella tabella dovranno essere indicati, per ciascun punto di emissione,
il ciclo tecnologico (ad es. applicazione rivestimenti) e l’apparecchiatura utilizzata per l’effettuazione del ciclo
tecnologico indicato in colonna 2 (ad es. cabina di
verniciatura) |
. |
NOTA 4 |
In questa sezione dovrà essere indicata la modifica non sostanziale
facendo riferimento alle casistiche di cui all’Allegato
1 alla circolare 1 AMB/2007.
Possono essere compilati più campi in funzione di più modifiche da
effettuare.
In particolare il limite in concentrazione andrà espresso come valore
secco. |
. |
NOTA 5 |
In questa sezione dovranno essere indicate tutte le informazioni
inerenti le emissioni soggette a modifica; dovrà essere
compilata una scheda per ogni punto di emissione, riferendosi alla
condizione esistente e a quella successiva alla
modifica. Le righe seguenti facilitano l’assolvimento di tale compito.
|
Riga 5.1 |
Indicare il ciclo tecnologico da cui proviene l’emissione (ad es. fase
di riscaldo, di, applicazione rivestimenti, ecc.). |
Riga 5.2 |
Indicare l’apparecchiatura da cui proviene l’emissione (ad es. cabina di
verniciatura, macchina di pressofusione, ecc.). |
Riga 5.3 |
Indicare la portata dell’aeriforme espressa in m3/h
|
Riga 5.4 |
Durata della emissione in h/giorno |
Riga 5.5 |
Frequenza in n. / giorno, ai fine di dare indicazioni sulla sua
eventuale saltuarietà. |
Riga 5.6 |
Indicare la temperatura dell’aeriforme espressa in ºC.
|
Riga 5.7 |
Indicare tutti gli inquinanti presenti (previsti o presumibili) e la
concentrazione degli stessi (presunta o presumibile)
in emissione, espressa in mg/Nm3 |
Riga 5.8
|
Il flusso di massa è il prodotto, relativamente all’emissione oggetto
dell’intervento, tra il valore in concentrazione ed il
valore della portata analitica reale. |
Riga 5.9 |
Altezza geometrica del punto di emissione espressa in m. dal piano
terra. |
Riga 5.10 |
Indicare il dato dimensionale (diametro / lati) del camino espresso in
mm. |
Riga 5.11 |
Indicare il materiale costruttivo del camino.
|
Riga 5.12 |
Indicare il principio di abbattimento (ad umido, a secco,
elettrostatico, ecc.). |
Riga 5.13 |
Indicare se il sistema di abbattimento adottato è compreso tra quelli
citati nell’Allegato n. 32 - MIGLIORI TECNOLOGIE DISPONIBILI - alla d.g.r. 15 dicembre 2000 n. 7/2663, come
modificata con d.g.r. 1 agosto 2003 n. 7/13943 ed
eventuali successive modifiche. Tale allegato, riporta le schede degli
impianti d’abbattimento generalmente impiegati
per il contenimento degli inquinanti in atmosfera, generati da singoli
cicli produttivi. |
Riga 5.14 |
Riportare, se ritenuto opportuno, eventuali comunicazioni aggiuntive ed
esplicative. |
|